Torre Raone

L’azienda è collocata nelle dolci ed assolate colline di Loreto Aprutino a 350 m.s.l.m. ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed al confine con la riserva naturale del Lago di Penne. L’azienda ha una superficie totale di 35 ettari, condotta totalmente  in regime biologico dal 1997 e certificata dall’ente preposto ICEA. 29 ettari sono dedicati alla produzione di uve, di questi la maggior parte sono vigneti autoctoni di Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo e Pecorino, 3 ettari sono invece dedicati alla produzione di olive da olio. L’azienda prende il nome dalla vecchia torre d’avvistamento ancora presente nel perimetro aziendale, questa Torre fu fatta costruire nell’XI secolo da Raone da Poliano, discendente del Duca Tancredi di Normandia.

In quegli anni infatti i Normanni arrivarono in Italia per aiutare le città della penisola a liberarsi dei Bizantini.

FILOSOFIA: 

I metodi di coltivazione sono assolutamente non invasivi, incentrati sulla necessità di esaltare le caratteristiche naturali dei vigneti e degli uliveti autoctoni.

Questo è il principale obbiettivo dell’azienda, esaltare i prodotti tipici della zona, cui spesso diffuse tecniche di produzione incentrate sulla quantità piuttosto che sulla qualità non hanno reso giustizia. 

A tal proposito le uve vengono accuratamente selezionate in vigna e per quanto riguarda il Montepulciano d’Abruzzo vengono vinificate tramite la fermentazione spontanea ad opera dei lieviti indigeni, al fine di esaltarne la naturale tipicità del prodotto. 

Un altro riflesso dei principi di fondo che regolano l’attività della cantina nella Tenuta Torre Raone è, ad esempio, l’uso molto limitato di barriques, questo proprio per evitare di soffocare gli eleganti e delicati profumi ed i sapori caratteristici dei vini “Torre Raone”.