Reassi

Azienda Agricola Reassi, vini dal carattere vulcanico e biologico. 

Per introdurre l’Azienda Agricola Reassi bisogna tornare alle origini della produzione vitivinicola dei Colli Euganei. A quando, cioè, il vino non veniva ancora venduto ma prodotto per l’uso domestico ed utilizzato come merce di scambio per il baratto. Giuseppe Bonato e il fratello Luigi alla metà del Novecento avevano scelto le terre di Rovolon per le loro vigne.

Terre dove l’acqua non manca, grazie alla presenza di tante sorgive naturali, e incide profondamente sulla morfologia dei suoli dilavando le argille di deposito sopra gli strati di roccia madre vulcanica dando così luogo ai “Reassi”. 

 La viticoltura è sempre rimasta “un affare di famiglia” anche con le generazioni successive, quando Gaudenzio, Mario e Giovanni presero il testimone per portare avanti la produzione vitivinicola, anche se come secondo lavoro.

Diego Bonato rappresenta ora la terza generazione alla guida della cantina. Rientrato in azienda nel 2018 dopo diverse esperienze condotte in Francia, in Australia, in Nuova Zelanda e nella zona del Chianti Classico. Nel 2017 ha vinto il Premio “Giulio Gambelli” come miglior giovane enologo italiano under 35 ed oggi è lui, sempre insieme alla sua famiglia, a scrivere una nuova pagina dei vini di Reassi. 

Innamorato della sua terra d’origine e profondamente convinto del grande potenziale viticolo dei suoli vulcanici dei Colli Euganei, dopo aver collaborato con i più importanti enologi ed agronomi di fama mondiale decide di proseguire la tradizione familiare, mantenendo inalterati quei valori tradizionali che sono sempre stati alla base del loro modo di far vino: il terroir, il massimo rispetto dell’ambiente e una grande attenzione in cantina. La volontà è quella di esaltare le peculiarità dei vitigni autoctoni, tra i quali si possono considerare anche i rossi bordolesi (coltivati nell’areale euganeo da più di 150 anni), per produrre vini autentici, identitari e territoriali, che sappiano esprimere le caratteristiche dei suoli e del microclima Euganeo, con un approccio sostenibile e minuzioso in vigna, preciso e minimalista in cantina.