Quantico

“Quantico è un vino che parla al cuore, e come tutti gli amori è un salto nel vuoto”.
Sul versante nord-est dell’ Etna, a Linguaglossa, in un ambiente da sempre vocato alla viticoltura, l’azienda coltiva su circa 7 ettari, vigneti, noccioleti ed uliveti.
Il centro aziendale è sito in Contrada Lavina dove, tra i vigneti, si trova anche la residenza della famiglia Raiti e la cantina.

Con queste premesse comincia il percorso di un prodotto con un forte legame con il suo territorio, controllato e prevedibile nel suo naturale percorso di crescita, ma lasciato libero nelle sue dinamiche evolutive.

Il progetto di produrre un vino naturale è recente, ma si innesta su un’antica tradizione
familiare iniziata alla fine dell’800, quando Don Saro Raiti mise a coltura sulla “sciara lavica” le prime viti.
Da lì a seguire, questa piccola ma intensa passione si trasferisce alle generazioni, finché nel 2009 i coniugi Giovanni e Vera decidono di trasformarla in un’impresa a conduzione familiare.

Una scelta metodologica ben precisa, sintesi di tradizione vitivinicola familiare e tecniche innovative, intesa come “alternativa possibile” in quell’antico rapporto tra scienza, coscienza e natura, che da sempre lega gli interventi dell’uomo alla terra.

Quantico esprime così quel naturale equilibrio tra energia e materia, tra interventi
del vignaiolo ed ambiente, avendo cura prima di tutto della salute delle piante e
quindi dell’uomo. Il risultato è un vino mai statico, sempre aperto ad un continuo gioco
di rimbalzi e movimenti circolari tra profumi e sapori.
Questo è Quantico: un vino che chiede al tempo di descriverlo, e alla diversità interpretativa di farlo amare.