Nicodemi
Notaresco (Teramo)
30
250.000
Biologico
La materia vuole chi è capace di darle forma.
Senza il gesto dell’uomo, la materia non può essere nulla. Mettere mano ai frutti della terra e renderli unici con un’interpretazione che è solo la nostra, come uno scultore che sbozza fuori la sua anima dal marmo. Con gesti attenti e rispettosi delle uve, l’esperienza ci aiuta a farle diventar vino senza forzature e con il minimo intervento, per un risultato capace di durare nel tempo.
Senza il gesto dell’uomo, la materia non può essere nulla. Mettere mano ai frutti della terra e renderli unici con un’interpretazione che è solo la nostra, come uno scultore che sbozza fuori la sua anima dal marmo. Con gesti attenti e rispettosi delle uve, l’esperienza ci aiuta a farle diventar vino senza forzature e con il minimo intervento, per un risultato capace di durare nel tempo.
Per fortuna questo lavoro ci ha reso degli eterni insoddisfatti. E così ogni anno a inseguire la vendemmia perfetta, come l’onda per i surfisti. Ma il vino perfetto è sempre quello della prossima annata. E ogni anno i nostri gesti raccontano una storia vissuta tante volte e mai uguale: l’aspettativa che cresce mentre nascono le prime foglie, quando i grappoli maturano, quando assaggiamo il vino dalla botte con la speranza che sia quello che avevamo in testa.
La grande utopia che ci accompagna, l’aspetto più magico ed affascinante del far vino: godere del conflitto tra la qualità desiderata e quella percepita.
Fare il vino richiede molta pazienza, rispetto della tradizione e velocità d’innovazione. Ci piace che i nostri vini parlino con fierezza la lingua della territorio che li produce. Perché allora non provare a liberarli da tutte quelle lavorazioni imposte da gusti e tendenze? La sfida vera era ritrovare l’autenticità e l’essenza dei frutti della terra. Montepulciano e Trebbiano, soltanto loro e il loro carattere. Less is more.
Fare il vino richiede molta pazienza, rispetto della tradizione e velocità d’innovazione. Ci piace che i nostri vini parlino con fierezza la lingua della territorio che li produce. Perché allora non provare a liberarli da tutte quelle lavorazioni imposte da gusti e tendenze? La sfida vera era ritrovare l’autenticità e l’essenza dei frutti della terra. Montepulciano e Trebbiano, soltanto loro e il loro carattere. Less is more.
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